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L’ortodonzia è quella branchia della medicina dentale che si occupa della correzione del disallineamento dei denti e del rapporto scorretto tra mascella e mandibola. I trattamenti ortodontici possono venir svolti durante le fasi di crescita e sviluppo, ma anche più tardi nel corso della vita. Sebbene si ritenga spesso che il fine dell’ortodonzia sia l’estetica, ciò non è il caso, infatti, un posizionamento corretto dei denti è importante per la salute di tutta la bocca, dell’articolazione temporo-mandibolare e dei muscoli, nonché incide sulla corretta masticazione e sui tessuti adiacenti.

Un corretto rapporto tra mascella e mandibola e la corretta posizione dei denti sono cruciali nella trasmissione omogenea delle forze masticatorie, che in tal modo non vanno a gravare sui tessuti di sostegno e sui denti, proteggendoli da eccessiva usura e degradazione, ed evitando anche problemi all’articolazione temporo-mandibolare.

Tipologie dei dispositivi ortodontici

Per correggere un cattivo posizionamento dei denti e un errato rapporto tra mandibola e mascella vengono utilizzati i cosiddetti dispositivi ortodontici, comunemente noti come apparecchi ortodontici. Le principali tipologie sono:

Dispositivi fissi

Dispositivi mobili

Gli apparecchi mobili sono quelli che permetto al paziente di posizionarli e rimuoverli autonomamente, mentre quelli fissi, noti anche come “ferretti”, vengono fissati in modo permanente e non vengono rimossi fino al completamento della terapia. Gli apparecchi fissi vengono posizionati direttamente nella bocca del paziente, mentre quelli mobili vengono realizzati in laboratorio.

Non è mai tardi per la terapia ortodontica che può essere ugualmente efficacie sia nei pazienti giovani sia in quelli adulti, e sebbene quest’ultimi la scelgono spesso per motivi estetici, la salute dei denti e delle gengive sono sempre di primaria importanza in ogni intervento.

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Qual è il momento migliore per iniziare con la terapia ortodontica?

Sin dalla più giovane età è importante prestare attenzione alla salute dentale e nei casi in cui si notino delle irregolarità bisogna svolgere i primi controlli odontoiatri tra l’età di 7 e 10 anni. All’età di 9- 10 anni, invece, è già possibile passare a correggere le irregolarità connesse con la mancanza di spazio per la dentature permanente e la correzione del morso. Queste irregolarità possono venir efficacemente corrette con apparecchi mobili oppure questi possono venir utilizzati come preparativi per la terapia con apparecchi fissi, di modo da evitare l’estrazione di denti permanenti. La terapia con apparecchio fisso viene solitamente iniziata tra i 12 e i 13 anni di età e la sua durata è tra l’uno e i tre anni.

Nonostante queste indicazioni non è mai tardi per iniziare la terapia ortodontica, in quanto entrambe le tipologie di apparecchi possono dare ottimi risultati in tutte le fasce di età.

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